Tutto è comnciato stanotte verso le due, mentre pensavo a semplici (ma fondamentali) problemi matematici sull'infinito.
Poi sono passato a temi universali come l'amore, la morte, la speranza, i figli.
E dunque ho considerato su chi fossi realmente e che volessi.
Quindi come ovvia conseguenza, e perchè la cosa fosse sopportabile, mi sono alzato a mangiare mandorle salate.
Ed un piccolissimo bicchiere di vino dolce.
Voster semper Voster
lunedì 10 febbraio 2014
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Caro Emigrante, leggendo questo post mi hai fatto venir voglia di esser dentro quella tua testa così affascinante :)
RispondiEliminaVale
Impossibile! Mica ci stiamo, ho una capoccetta piccolissima. :-)
EliminaA me invece e venuta voglia di mandorle salate ...che vino era?
RispondiEliminaUn semplicissimo moscato, ma di qualità
EliminaChe bel post.
RispondiEliminaÈ arrivato fin qua l'odore di quel vino.
Mi prendo i complimenti elle :-)
EliminaSe mi alzassi di notte a mangiare (ho sempre fame ultimamente) riceverei una padellata in faccia dal marito.
RispondiEliminaAh, bello essere uomo. :)
Ed io a Boston mentre il mio cane non mi fa dormire, leggiucchio il tuo blog. Ti va di parlarne del tuo blog al programma radiofonico web http://litaliachiamo.wordpress.com ?
RispondiEliminaOk....contattami in email
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