giovedì 19 febbraio 2015

Venti di Guerra a Bughondo

Avrete letto tutti la notizia che Boghondo e' minacciata ai suoi confini Sud da una guerra in corso.
Ma pochi di voi conoscono le tattiche guerresche e sottili che  la fiera Bughondo utilizza in queste circostanze per  fronteggiare i nemici.  Eccole riportate di seguito:

Il primo tentativo è:

La Negoziazione
Bughondo ripudia la guerra, e piuttosto che farla paga  gli avversari.
La prima parte della strategia guerresca prevede una sessione plenaria del parlamento bughandese. Li' il ministro della difesa parla per almeno 28 ore dell'importanza della concertazione planetaria della strategia di guerra. Nominando ad uno ad uno i paesi delle Nazioni Unite,  i cognomi dei membri dei governi, ed i loro soprannomi conosciuti. Terminato questo rituale manda una lettera con dentro 500 Mila talleri bughandesi al nemico. Astutamente i talleri sono tagliati a meta', imponendo al tavolo della negoziazione l'incauto nemico.

Se questo fallisse allora:

La Negazione
Il Primo Ministro parla al parlamento riunito, ma lo fa  da ubriaco . Promette riforme incredibili, tipo la creazione di un nuovo tipo di vigna autovendemmiante. E la riforma elettorale autocorregente che automaticamente sceglie i migliori governanti possibili. Completa la sua arringa promettendo la fine della calvizie, delle vene varicose e dei bari a tre sette.

Dopo questa fase i bughandesi si mettono ad osservare attentamente  la reazione del nemico. Se non da' segni di cedimento ed insiste, si passa allora alla temibile:

Pimperla del Pollo
E' la reazione tradizionale e guerresca di Bughondo. Consiste in questo; un folto gruppo di militari bughandesi si schiera in tenuta da combattimento davanti al nemico. Tranne i pantaloni che sono alla zuava. Una volta di fronte al nemico si portano in bocca delle piccole  trombette dette "pimperle" e si mettono a suonarle forte, imitando nel contempo il passo del pollo. L'effetto complessivo e' destabilizzante per il nemico.

Se proprio proprio  il nemico non fosse ancora battuto dopo tutte queste strategie, allora Bughondo mette in opera quello che ha sempre fatto in tutte le guerre della sua storia: si allea con il nemico e si sottomette!

Come siamo fortunati a vivere in paesi con eserciti forti e fieri che difendono la Nazione ad ogni costo.

Voster semper Voster

1 commento:

  1. complimenti, la narrazione è assai divertente, il problema temo invece sia tremendamente serio.

    daquiali

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