martedì 13 gennaio 2015

Riflessioni Minime Mattutine

In Italia ho sentito più volte e da diverse persone, anche care, la frase " ci vorrebbe per un periodo un dittatore che mettesse apposto le cose". Mi ha fatto paura.

In una  trasmissione televisiva una tizia che fa il medico nella Marina veniva intervistata circa un parto avvenuto su una nave militare di una migrante.
La tizia era presentata come un eroe (perche ha fatto il suo lavoro?),  e la cosa presentata come un'eccellenza italiana.
Nessuno che si domandava il costo di far sgravare un'incosciente che si mette in mare al nono mese di gravidanza. Pare che pure un elicottero sia stato usato per l'operazione.

La Tv italiana è ora fatta dalle 'spalle", i tizi che fanno (o facevano) da sponda al mattatore. Nella trasmissione  televisiva di cui sopra, il conduttore era un tizio magro con dei baffetti da anni 50, tale Savino, che nell'insieme ricordava un infoiato  imbianchino vestito per  la messa domenicale . Il tizio non parlava, squittiva. Era circondato da figuri che pretendevano di essere comici di strada, ma che nell'insieme mettevano tristezza.

La settimana scorsa un gruppo di beduini francesi seguaci dell' Islam, religione inventata da un tizio che valutato con i canoni moderni sarebbe classificato come un pedofilo misogino, ha fatto un attentato con molti morti. La ritualità mediatica si è subito spesa nel farci sapere quanto la suddetta religione sia pacifica, e quanto questi attentati siano nocivi ai musulmani moderati.
Sarà, ma come mai non si è mai sentito  di attentati fatti da buddisti tibetani?

Sempre per l'attentato in Francia, la ritualità mediatica ha pure esaltato la libertà di espressione e di stampa. Da difendere in ogni caso!
Ma se in Italia provo a dubitare sull'olocausto, oppure mi mettessi a ragionare sul fascismo e ne trovassi aspetti positivi, o criticare Napolitano o un capo  di Stato straniero, potrei diventare ospite delle patrie galere. Libertà di espressione una sega!

Avendomi Alitalia perso il bagaglio nel mio breve viaggio italiano, ho dovuto acquistare qualche capo di abbigliamento per far fronte all'emergenza. Ma quanto è incomparabilmente migliore la moda italiana da quella americana?


Questo è tutto, sono riflessioni minime. Appunto.

Voster semper Voster
UnOraElegantissimo Emigrante

2 commenti:

  1. "Sarà, ma come mai non si è mai sentito di attentati fatti da buddisti tibetani?" Con questa hai vinto tutto.

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  2. "Ma se in Italia provo a dubitare sull'olocausto, oppure mi mettessi a ragionare sul fascismo e ne trovassi aspetti positivi, o criticare Napolitano o un capo di Stato straniero, potrei diventare ospite delle patrie galere. Libertà di espressione una sega!"

    Mi sa che ti confondi con qualche altro paese visto che in Italia non è reato ne il negazionismo ne parlare bene del fascismo

    Gianni

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