I Tabù di Bugondo

Bugondo è uno strano paese,  una delle cose più singolari di quella società tribale e primitiva sono i tabù. Ecco alcuni dei più singolari:

- Non toccategli le oche
I bughandesi non sono particolarmente animalisti, anzi, ma venerano particolarmente l'oca e le sue piume. Non provate mai e poi mai a strappare una penna ad un'oca senza l'approvazione dell'apposito sindacato PRO OCA. Le reazioni sarebbero violentissime. L'ultimo bughandese che ci ha provato, fu trovato piantato come betulla, infilato a testa in giù.
La procedura approvata dalla PRO OCA per l'estrazione della penna d'oca prevede  un massaggio preventivo ayurvedico all'oca, seguita dall'anestesia totale dell'animale e da un periodo successivo di cure psico fisiche di tre mesi all'animale. Questo fa si' che un piumino d'oca bughandese arrivi a costare piu' di mille talleri bughandesi (1 Tallero = 1 Euro).

-Alluvioni annunciate solo via Fax
Bughondo e' un piccolo mondo antico, solo di recente hanno scoperto il fax. E per qualche singolare ragione la religione locale considera il fax come la divinità delle alluvioni. Infatti non appena lo stregone della tribù ha una visione su una possibile alluvione in arrivo (e gli stregoni bughandesi sono veramente bravi in questo) si mette al fax ed informa del pericolo tutti i villaggi interessati. Il problema è che a Bughondo sono tutti laici e nessuno legge il Dio  fax. Quindi quando i capi villaggi vengono giustamente bastonati dai bughandesi alluvionati, piagnucolando si difendono sempre che nessuno li avverte mai di nulla. Di solito per questo i capi villaggi finiscono piantati come betulle, a testa in giù.
E' allo studio da parte di un comitato di 700 saggi a vita nominati appositamente (e con tanto di vitalizio)  una modifica di questa tradizione Bughandese.  Negli ultimi due mesi stanno discutendo se la stampa del fax  debba  avvenire su carta colorata o bianca.

- La Polizia deve farsi malmenare
I poliziotti a Bughondo vengono assunti per farsi ammazzare di botte nelle manifestazioni. Essi infatti vengono portati in gruppo davanti a iraconde folle, e li' pestati di santa ragione senza che essi debbano o possano reagire. Una volta un poliziotto osò protestare che lo stavano picchiando un po' forte e fu mandato davanti alla corte marziale e piantato come betulla, a testa in giù.

Come siamo fortunati a vivere in società moderne,  scevre da ancestrali tabù. E che soprattutto non vi piantano come betulle, a testa in giù!

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