Vi sono notti più lunghe delle altre, fateci caso. Per quanto ti rigiri nel letto, o ti alzi a bere o a pisciare, sembrano non finire mai. E poi esistono le notti calde d'estate, anche quando capitano a Maggio.
A volte mi lasciano addosso come uno strato umido di condensa che rende i pensieri più scuri, le cose da fare impossibili. E mi rigiro nel letto, o mi alzo a bere.
Poi a volte eccolo apparire, lì sospeso immobile, il pensiero bello. Se ne sta lì nella notte, inaspettato e proprio per questo benvenuto.
Mi ci aggrappo e lo lascio sviluppare. Lo rigiro e lo analizzo. E se è un ricordo gli consento di pervadermi con la gioia fisica che si porta dietro.
E' l'unica salvezza in fondo, costruirsi ricordi belli che appaiano per salvarti nel mezzo di una lunga notte calda di Maggio.
A volte però il pensiero bello non compare, ed allora ti metti a scrivere.
Ho caldo questa notte.
Voster semper Voster
giovedì 15 maggio 2014
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Quanto è vero. Anche io, ieri. La luna piena Emigrante, la luna piena che ieri notte oscurava Saturno.
RispondiEliminaDici che è l'influenza dei pianeti eh?
EliminaIo in questo caldo ci sguazzo!!
RispondiEliminaVediamo se stanotte arriva il pensiero felice... perchè poi pare che torni la solita brezza sanfranciscana! Sob
Beata te, io lo soffro. Sigh
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