venerdì 6 marzo 2020

Una ragionata analisi sul Corona Virus: non ci capisco più una minchia

Leggendo ed informandomi su internet, sono arrivato alla conclusione che il corona virus è poco più di un'influenza ma che uccide il 4% degli infetti. Che sta mutando e che si diffonde ad una rapidità spaventosa. Le aziende (incluso la mia) chiudono gli uffici, i meeting di business sono tutti cancellati, gli stati nazionali sono in panico, l'economia sta avendo un tracollo.
I media periodicamente avvisano che la situazione è grave, ma che non c'e' da allarmarsi.
Ci sono stati dei pisquani che hanno organizzato iniziative a tema #abbracciauncinese, e chi ancora oggi vorrebbe eventi in piazza in cui abbracciarsi collettivamente  come risposta alla paura del virus.

In pratica non ci capisco una minchia,  siamo fottuti o no?

Voster semper Voster
UnQuarantenato Emigrante

9 commenti:

  1. Io eviterei gli eventi in piazza in cui ci si abbraccia collettivamente... sempre che tu non ci tenga a prendertelo, il CoViD-19 :D

    Per il resto, se non sei un health care professional o uno con weak immune system, allora puoi andare in giro senza mascherina, lavarti le mani e stare distante da chi presenta sintomi.

    Se non hai altre patologie anche se la prendi la sfanghi.

    Fare attenzione con anziani, per loro è più pericolosa, ma è sempre così.

    Siamo fottuti? No, se rispetti le norme igieniche, non vai nel panico, e tieni la distanza da chi presenta sintomi.

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    1. Lo spero anche io ...

      Ho appena guardato un documentario sulla swine flu del 1918 e non sono più così sicura...

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  2. Ciao. Dalla zona rossa-arancione (treviso e dintorni)... il problema non è il virus in sé ma la facilità e velocità con cui si diffonde. I posti in terapia intensiva sono un numero limitato...non coprono il fabbisogno. E si ammala anche il personale sanitario, di tutti i gradi...e non è che ne abbiamo poi cosi tanti pronti a supplire alle assenza.Probabilmente buona parte dei decessi si sarebbe verificata a breve in ogni caso, ma purtroppo le conseguenze ricadono a pioggia su tutti. Non è certo un buon momento per farsi venire un infarto o aver necessità di un intervento chirurgico di qualsiasi tipo. È triste constatare l'assenza di senso civico e lungimiranza dei piu...

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  3. Scusate ma non ho voglia di accedere, sono uno specializzando in ospedale in italia,oggi e il mio primo riposo in 15 giorni, smettetela di dire che è un influenza per vecchi, si la maggior aprte dei sintomi gravi e di chi non ce la fa è anziano e/o ha patologie pregeresse, CIO NON SIGNIFICA CHE I GIOVANI SIANO IMMUNI, a farla breve (ma davvero davvero breve)la reazione immunitaria vi riempie i polmoni di liquidi, e se il vostro sistema non trova altre vie.. beh annegate. che siate giovani, sportivi, carini ecc, quindi norme igieniche la cippa di sta minchia(scusate francesismo) la soluzione è solo ed esclusivamente evitare contatti umani esterni al proprio nucleo famigliare (genitori e figli conviventi) perchè magari anche il vostro vicino è malato e asintomatico e senza volerlo vi silura..
    ERGO SE SEGUITE SCRUPOLOSAMENTE LE INDICAZIONI NON SIETE IN PERICOLO, SE FATE COME VI PARE ARRIVERA' IL GIORNO IN CUI LE STRUTTURE COLLASSANO, e poi tutti a piangere..
    Marco Simeoni

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    1. Grazie mille Marco del contributo, e grazie per cio' che fai in questi giorni.
      E' davvero terrorizzante.

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  4. Ciao, da tanto che non passavo. Siamo fottuti. Come va da te?

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    1. Si, concordo. Inforno pane, scrivo codice, lavoro, ogni tanto giro in moto. Va cosi', senza grandi orizzonti

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