martedì 25 giugno 2013

Day 2 -3 Washington

Concludo la mia visita a Washington con una  guida rapida, inutile imprecisa e cialtrona della citta':

Arlington - il cimitero dei soldati
Se uno ha combattuto per l'America, ha diritto di essere seppellito in questo cimitero monumentale.  Merita una visita solo per due motivi:
- State morendo e vi serve in fretta una sepoltura pomposa
- Avete l'albergo vicino alla Casa Bianca e vi serve dove andare a correre
Nel secondo caso, andateci verso le sei del mattino, perche' troverete i Marines che si allenano, e se andate piu' forte di 4':30" al Km potrete poi bullarvi sul vostro blog di aver fatto il culo ai Marines.

Lincoln Memorial
Se avete presente la piscina rettangolare che "vedeva" di fronte a se Martin Luther King nel famoso discorso "I've a dream, ecco essa si trova ai piedi del monumento piu' pacchiano, dorico, e senza senso di tutta Washington. Perche' mai si debba erigere un tempio dorico in omaggio ad un essere umano mica l'ho capito tanto.  E dentro 'sto tempio un Lincoln gigantesco sta seduto per l'eternita'come a rompersi i coglioni  pensando " Ma 'sti fetenti mi potevano mica fare 'na statua come a tutti?"

Smithsonian
Sono un complesso di musei notevolissimi che sono tutti  nella zona detta del  "National Mall". Un rettilineo di qualche kilometro che unisce l'obelisco dedicato a Washington con il palazzo del Congresso.
Non li ho visitati tutti perche' avevo la lingua gonfia dall'umidita'. Tuttavia al museo di storia americana trovate in esposizione  lo "Star Spangled Baner" , ovvero la bandiera che ha ispirato l'inno americano. Al museo dello spazio trovate un sacco di missili e pezzi di navicelle spaziali. Al museo di storia naturale animali impagliati con l'occhio da triglia ed un sacco di scheletri. Ci sarrebero poi i musei dedicati all'arte,  ma proponendone la visita ho rischiato l'ammutinamento della ciurma composta da bambini di dieci anni piuttosto malmostosi.

Casa Bianca
Vi recherete con le mani in tasca, camminata internazionale, e fischiettanti verso il simbolo del potere americano. Qui, una volta innanzi alla residenza dei presidenti americani vi aggiusterete i capelli se femmine, o il pacco se maschi,  ed esclamerete la frase che tutti gli italiani immancabilmente pronunciano davanti alla White House :" Me la aspettavo piu' grande!". Pare che il servizio segreto catturi e sottoponga ad interrogatorio ogni sedicente italiano che non abbia pronunciato specificatamente questa frase.

Gergetown
Potrei scrivere un sacco su questa zona, ma il succo e' evitate la pizzeria Paradiso. Pizza fatta alla vigliacca come viene viene, menu' sgrammaticato in pseudo italiano, conto esoso.


'Mbe'? Ve lo dicevo che era una guida imprecisa e cialtrona no?

Voster semper Voster
NewYorkArrivo Emigrante

5 commenti:

  1. ...ma Smithsonian non si scrive con l'H ? A me pareva di si! No perchè se così non fosse mi mangio la guida cartacea di WA!
    Saluti e baci.

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  2. Guardati bene in giro per le strade di New York, ci sono li i miei genitori e mia sorella, in vacanza! :)

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  3. ma....ma....????? TU VAI NEI RISTORANTI ITALIANI IN AMERICA?!?!?!?!? MA SEI PAZZO??????
    Se c'è una cosa che ho scoperto da subito è che sono esosi e per la qualità non mi sono nemmeno mai neanche avvicinato a pensare di assaggiare qualche cosa, perchè se per 28 dollari a piatto, mi ritrovo la pasta scotta o che fa schifo, come minimo ribalto il tavolo. E poi non ho mai gradito la pasta con dentro 4 kg di carne trita fatta a "palloni"!!!!

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  4. Sarà anche imprecisa e cialtrona, ma è devertentissima come sempre!
    Buone vacanze!

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